Planimetria catastale: cos’è, a cosa serve e come richiederla online
C’è un documento che, quando si vende o si compra casa, tutti nominano ma pochi conoscono davvero: la planimetria catastale. Ti è già capitato di sentirne parlare con un po’ di confusione o preoccupazione? Tranquillo, è normale!
Ma niente panico: in questo articolo ti spieghiamo tutto con
parole semplici e senza troppi tecnicismi.
Il nostro obiettivo è
accompagnarti passo dopo passo, perché sappiamo bene quanto ogni
dettaglio conti quando si parla di casa tua.
Scoprirai cos’è la
planimetria catastale, a cosa serve davvero e come ottenerla
facilmente, anche online.
Tra i documenti più cruciali e meno compresi nella compravendita immobiliare, troviamo proprio la planimetria catastale. Si tratta di un disegno tecnico ufficiale, conservato presso il Catasto, che rappresenta in modo dettagliato la composizione interna di un’unità immobiliare o le sue pertinenze.
Di solito in scala 1:200, questo documento mostra:
la suddivisione interna dei locali;
la presenza di balconi, terrazzi,
cantine o pertinenze (in planimetria specifica);
i confini interni ed esterni dell’immobile;
l’orientamento e la scala di rappresentazione.
È, quindi, il documento che definisce lo stato di fatto della proprietà, con valore legale, informativo e fiscale.
In caso di lavori, l’aggiornamento della planimetria non è facoltativo. È un passaggio obbligatorio da effettuare tramite pratica DOCFA.
Ogni modifica che incide sulla superficie calpestabile o sulla struttura dell'immobile comporta un aggiornamento.Le banche la richiedono per effettuare la perizia immobiliare e valutare l’immobile a garanzia del finanziamento.
Serve per identificare in modo preciso le unità immobiliari da inserire nella dichiarazione di successione.
il proprietario dell’immobile;
chi ha un diritto reale (es. usufrutto, nuda proprietà);
un delegato munito di procura scritta.
Online, tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate – Fisconline, accedendo con SPID, CIE o CNS (servizio gratuito);
Presso gli sportelli del Catasto, muniti di documento d’identità e dati catastali;
Tramite un tecnico abilitato (geometra, architetto, ingegnere), specialmente utile in caso di aggiornamenti;
Tramite notaio o agenzia immobiliare, prima del rogito o fin dalle prime fasi della trattativa.
Se la planimetria catastale non rispecchia lo stato reale
dell’immobile (es. dopo lavori non dichiarati), è obbligatorio
aggiornare i dati catastali.
È necessario incaricare un tecnico
abilitato per predisporre la pratica DOCFA (acronimo
di Documenti Catasto Fabbricati),
da presentare telematicamente al'Agenzia delle Entrate.
Solo dopo l’aggiornamento sarà possibile procedere con la vendita e il rogito.
Una planimetria catastale corretta e aggiornata:
tutela il venditore da possibili contestazioni;
garantisce trasparenza e fiducia all’acquirente;
è indispensabile per una compravendita regolare;
evita problemi in fase di concessione mutuo presso istituti di credito;
evita problemi in fase di rogito
Che tu stia vendendo casa, richiedendo un mutuo o pianificando una ristrutturazione, verifica oggi stesso che la tua planimetria catastale sia aggiornata. Se non lo è, rivolgiti a un tecnico di fiducia per sistemarla quanto prima: è il primo passo per evitare brutte sorprese e affrontare ogni procedura con serenità.